Adesso parliamo dei Laghetto.

I laghetto erano un gruppo bello ma a me i loro dischi non piacevano.

I laghetto, in compenso, erano un grande gruppo dal vivo. La cosa più bella dei concerti dei Laghetto era Tuono Pettinato che suonava la festarock. E la suonava da dio. Andava a tempo, metteva la distorsione nei momenti giusti, si riaccordava tra un pezzo e l'altro. Erano belli i laghetto dal vivo.

Oggi ho scoperto che alla fine anche la loro roba registrata non era male.

Il disco che nel 2011 mi ha letteralmente cambiato la vita sul piano estetico, mi ha procurato una fidanzata e anni di sofferenze e che ancora uso per definire chi nella vita è dalla mia parte e chi non.

Visto che si parla di emocore e italia, credo sia opportuno andare alle basi: EVERSOR da Gabicce.

Tutti i gruppi che abbiamo citato ultimamente probabilmente non ci sarebbero stati senza di Loro.

September è ancora oggi uno dei dischi più belli del genere, mi tocca tutte le corde che mi toccava quando lo sentivo a 16 anni. Dopo lo scioglimento misero su quella robuccia da poco che erano i Miles Apart, roba che basterebbe fare canzoni belle la metà delle loro per rendere il mondo un posto migliore.

Se non avete sentito Yayo dovreste farlo, Lana del Rey è la roba che ascoltava l'amica normale della vostra amica emo che però si è laureata bene, lavora, guadagna, sposata e forse sta divorziando.

Yayo mi è sempre sembrato un pezzo che Johnny Cash avrebbe fatto da dio, magari giocando sull'arrangiamento vocale con qualche sturia pazza. In originale è classy e sexy e sa di albe malinconiche e dipendenze. La voce di Lizzy evoca il vuoto, un piano spettrale e per niente compiaciuto la sostiene.

Poche cantanti sanno esprimere il vuoto cosmico e questo si compiaciuto, in mancanza d'altro. Un'altra diceva "what a mercy sadness brings".

Adesso faccio un #recommend più serio e, soprattutto, molto sentito.

Io ho un debole per il folk e la musica tradizionale. Nei miei anni d'oro sapevo a memoria canti tradizionali di mezza Europa (comprese lingue che non parlavo) e un tocco d'America. Però Cruel Sister ha un posto speciale nel mio cuore.

È così meravigliosamente macabra e depressa (pure peggio se qualcuno vi spiega cosa vuol dire il ritornello) che se fosse un film farebbe cagare sotto metà del folk horror contemporaneo. A proposito, perché non lo fanno?

Di tutte le versioni che ho collezionato negli anni, quella dei Pentangle è una delle migliori. A seconda del periodo preferisco loro o gli Old Blind Dogs.

Oggi pioviggina e c'è una nebbiolina inquietante su quel che resta della brughiera da ste parti (poco e un cazzo, il che lo rende più triste), quindi è una giornata da Pentangle.

Un altro disco screamo italiano che ha segnato un'epoca e sicuramente la mia vita. Con dentro una strana forma di disperazione epica che fa il giro e ti fa stare meglio. Consiglio in particolare l'ascolto di Nirvana.

Parleremo per immagini
Per tenere gli occhi bene aperti su quanto non si vede
Ritroveremo gli attrezzi per riparare l'ideale
E il nostro cinismo farà sbocciare nuovi sogni
Innescheremo la macchina della volontà
Per produrre domande che spostino cattedrali
Affinché tutto accada di nuovo, oltre che nulla vada perduto

Sono sempre stato affezionato dallo spoken word italiano, ho iniziato con gli Offlaga Disco Pax, che mi hanno preso in pieno, e da lì sono stato conquistato.

Grazie a una collaborazione con Max Collini, che sembra un po' un passaggio di testimone, ho scoperto i BumBumFritzun.
Un attore e un musicista si trovano, si parlano, si musicano e tirano fuori una mina di disco: Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico (bip).

Le basi elettroniche dalle sonorità sperimentali accompagnano la voce narrante calda e pulita a comporre una raccolta di fotografie sonore, autentiche e surreali, capaci di far ridere, emozionare e ballare.

Vi ho promesso del metallo e volevo partire con della roba lercissima e putrida ma è lunedì mattina quindi partiamo avendo pietà.

Se vi piacciono le cose satanelle senza essere ridicolmente edgy, questo album è uno sweet spot. L'intro da horror di serie B scoraggia un po', ma quando parte la chitarrina ci si piglia bene.

Disgraziatamente, poco dopo questa goduria di NWOBHM i Demon si sono fatti mordere dall'insetto del prog e hanno perso l'ingenua purezza che mi fa amare questo album, ma rimangono bravi.

Se questa è la giornata del metal mi permetto di condividere il disco che ho consumato al liceo.

I Dark Tranquillity erano una strana creatura, estremamente violenta ed estremamente melodica allo stesso tempo. Ascoltarli ti faceva detestare sia dai fan del metal più duro e puro, sia da quelli dell'epica fantasy.

Io devo dire che averli in cuffia durante le lezioni di fisica fu un'esperienza indimenticabile.